Restauro rocca Estense di San felice s.P. (Tesi di Laurea)


 

Incarico: Restauro della rocca Estense danneggiata dal sisma 2012 (TESI DI LAUREA)

Data: 2014

Luogo: San Felice sul Panaro, Modena

 

Tesi di laurea: “DIETRO IL SEGNO Dentro e fuori il restauro della Rocca di San Felice sul Panaro” – Relatrice: E. Coisson, Correlatore: D. Ferretti – redatta a quattro mani con l'arch. L. Ferrari


Progetto

Nel maggio del 2012 il complesso fortificato ha subìto gravi danni in seguito al sisma che ha colpito l’Emilia Romagna. Le torri ed il mastio della rocca sono tra le parti maggiormente danneggiate.

Lo studio del restauro, inizia con una lunga e complessa fase d’analisi, finalizzata all’elaborazione di un progetto critico e consapevole. 

Da ciò emerge una proposta di intervento rispettosa dell’esistente e, contemporaneamente, testimone del tempo presente, nella quale ogni scelta è stata attentamente calibrata per intervenire sul complesso in modo reversibile e “delicato”. In linea con i principi cardine della teoria brandiana e dell’atteggiamento critico, all’esterno vengono riproposte le stesse forme, semplificandole, e l’atto del restauro si nasconde “dietro un segno”, una sottile linea arretrata rispetto al filo esterno della muratura che separa le parti originarie da quelle ricostruite. 

Al contrario, dentro la fortezza, l’intervento di ricostruzione e riuso instaura un dialogo immediatamente percepibile con l’esistente, dettato dalla volontà di creare un “contrasto controllato”, come lo definisce Giovanna Tarasco, tra assonanza e attualizzazione, tra vecchio e nuovo, tra muratura e corten. 

Questo atteggiamento caratterizza non solo la ricostruzione della parte sommitale delle torri ma anche gli interventi locali di consolidamento e la proposta di riuso dell’intero complesso. 

Il progetto di riuso ha completato il percorso di restauro definendo le nuove funzioni del fortilizio.