Parcheggio ex-cinema Odeon

L’edificio dell’ex cinema Odeon, nel cuore della città di Modena, si presenta in stato di cantiere abbandonato da anni. La progettazione si è evoluta parallelamente ad un lungo excursus burocratico necessario alla presentazione della pratica. Dopo approfondite analisi funzionali, architettoniche ed economiche è stata definita la destinazione d’uso a parcheggio multipiano a servizio dei fruitori del centro storico. Tale funzione è analoga a quella già prevista dai precedenti progetti per questo motivo alcuni livelli del fabbricato sono già stati costruiti. Oggi si propone però l'inserimento di un ulteriore livello (5 in tutto) per poter sfruttare al massimo le capacità dell'edificio e, comunque, restando all'interno della sagoma del fabbricato dell'ex-cinema. Questo è possibile grazie ad una ridistribuzione dei livelli: il progetto che ha determinato lo stato di fatto attuale, prevedeva che gli ultimi due piani avessero un’altezza interpiano maggiore di quella necessaria alla destinazione d’uso di parcheggio. In totale si avranno 44 posti auto più ulteriori 10 nel caso all'ultimo livello s'intenderà installare un sistema duplex.

Inoltre, a piano terra, la proprietà comprende alcuni locali che nel vecchio progetto fungevano da ingresso per la palestra, ad oggi non sono ritenuti funzionali all'autorimessa, proponendo quindi la realizzazione di un’unità immobiliare ad uso commerciale con relativi servizi.

Questione principale è stato il progetto della facciata. 

Essendo l'edificio totalmente slegato con il suo passato, le principali tematiche affrontate sono state:

1. Il rapporto dell’edificio rispetto alla città poiché è situato nel centro storico di Modena

2. La relazione del fabbricato rispetto a Piazza Matteotti 

3. Il rapporto con i prospetti adiacenti, facenti parte della stessa cortina edilizia

4. L’identità dell’edificio stesso

Tali questioni, sono state opportunamente integrate con le esigenze funzionali e costruttive del parcheggio multipiano.

Ciò che viene proposto nasce dall’idea di apporre una ‘maschera’ all’edificio adibito a parcheggio. Questa scelta permette di eliminare qualsiasi rapporto tra contenitore e contenuto quindi tra funzione interna all’edificio ed il suo involucro. La facciata progettata, nella sua composizione, (partizioni, cornici e bucature) riprende la suddivisione della cortina edilizia presente in situ ante-cinema Odeon. In questo modo si richiama alla memoria dei cittadini ciò che nel passato è realmente esistito, pur non andando a costituire, grazie a determinati dettagli, un ‘falso storico’.

In linea con l’idea di ‘cartolina della memoria’ che con il prospetto si vuole rappresentare, la scelta dei colori dalla facciata è ricaduta su un insieme di toni de-saturati. Tali colorazioni quasi del tutto prive di saturazione, richiamano infatti, le antiche fotografie prevalentemente seppia o in bianco e nero. Ulteriori considerazioni fatte congiuntamente con la Commissione Qualità Architettonica del comune hanno dato vita al progetto definitivo.